Dopo la parentesi di Coppa Italia il Benevento torna di nuovo in campo per affrontare in trasferta l’Audace Cerignola. Alla vigilia del match ha parlato il tecnico Andreoletti. Questo quanto evidenziato dalla redazione di TuttoBenevento:

“Il secondo tempo contro il Crotone deve diventare un punto di riferimento per quanto riguarda il coraggio. Se si sceglie di essere aggressivi è normale che in difesa si conceda qualcosa. Mi aspetto un atteggiamento aggressivo dal primo minuto. Dobbiamo cominciare già dalla gara di domani.

Sono soddisfatto della condizione di Agazzi e Improta. Mi piace come stanno lavorando. Bisogna trovare il giusto compromesso per non creare problemi al lavoro di recupero che stanno facendo. Sono due soluzioni che possono darci alternative diverse e importanti.

Sono arrabbiato per l'eliminazione dalla Coppa perchè volevo passare il turno. Siamo un po' mancati dal punto di vista qualitativo. 

La gara di domani è insidiosa. Dalle notizie che mi giungono, credo che quello di domani sia uno dei fondi di gioco più brutti del campionato. Troveremo un ambiente caldo e una squadra che gioca un calcio propositivo con una identità ben precisa. Dovremo essere bravi a mantenere alta l’intensità, cercando di far uscire fuori le qualità che abbiamo.

I dubbi ci sono perché abbiamo tanta quantità e qualità. Ciciretti non sarà disponibile.

Dobbiamo scegliere che tipo di gara fare. Vedremo se valutare una partenza più offensiva sugli esterni oppure no. In questo momento faccio fatica a rinunciare a un calciatore come Simonetti

Le vere favorite del campionato sono leggermente dietro. Sono convinto che alla fine usciranno fuori.

Il Benevento non ha fatto 13 punti per caso. Ho letto qualche intervista nella quale si diceva che giocavamo male, ma non sono d’accordo. Il gioco non è brillantissimo ma questa situazione migliorerà.

La classifica diventerà importante più avanti. In questo momento mi interessa poco. 

Capellini ha qualità per costruire dal basso. Voglio valutare se mettere un difensore più bravo nei duelli oppure un regista difensivo come lui.

Se vogliamo fare un campionato di livello c’è bisogno di personalità.

Bolsius ha tutto per esprimersi ad alti livelli. Viene da un contesto diverso e gioca un po’ da solista. Da questo punto di vista deve crescere molto. E’ abituato a un certo tipo di calcio che non viene valorizzato in un contesto come il nostro. Appena capirà alcune cose sarà un elemento importantissimo. 

I giovani impiegati in Coppa Italia mi hanno confermato che sono elementi sui quali posso contare. Penso a Rillo e Viscardi.

Kubica è uno di quei ragazzi dai quali mi aspettavo di più. Ha qualità importanti e il mio malcontento nasce da qui. Per le qualità che ha mi sarei aspettato più intraprendenza. Avrà le opportunità per dimostrare certe cose. 

Masciangelo è un giocatore di spiccata qualità offensiva. In questo momento è un po' timoroso e lo vedo più come quinto piuttosto che dà braccetto.

Tello ci sta dando una grossa mano e ci mette l’anima. Da lui mi aspetto più qualità tra le linee".

Sezione: Sala Stampa / Data: Sab 07 ottobre 2023 alle 12:29
Autore: Claudio Donato
vedi letture
Print