Questa volta mi sono preso qualche giorno prima di dare il mio commento, e ve lo dico subito, sono basito rispetto a certe cose che sto leggendo dopo la gara contro il Cerignola. Ovvio che anche a me (ma certamente anche al Presidente, a Carli, Innocenti, ai giocatori e a tutti i tifosi) avrebbe fatto piacere vincere per dare la prima vera spallata al campionato, ma io nei giudizi non sarei così drastico come alcuni.

In una giornata in cui non siamo stati particolarmente brillanti, come ci è capitato specialmente in casa quest’anno, direi che comunque alla fine abbiamo avuto sempre 3 importanti occasioni da rete e siamo pure passati in vantaggio. Se aggiungiamo che abbiamo preso un gol da polli tutto questo avvalora (credo) quello che sto per dire. A differenza di tanti, mi sforzo ancora di vedere il bicchiere più che mezzo pieno. Ho letto che avete tessuto le lodi del Cerignola che è una bella squadra ma a mio modesto parere un gradino sotto all’Avellino. Dietro infatti ballano, sono forti in mezzo (ma eravamo noi un po’ deficitari in quella zona di campo) e davanti hanno questo Jallow che al momento è in stato di grazia e che comunque è uno che da fastidio. In più di una fase della gara ho avuto la sensazione che bastava spingere un po’ di più per portarla a casa. Semplicemente sarebbe bastato essere il Benevento versione casalinga per vincerla. Ma sappiamo bene che in un campionato così complicato e “tosto” come quello di quest'anno, non puoi vincerle tutte e quando non ci riesci bisogna anche accontentarsi. Questo al netto di tutte le disquisizioni tecnico tattiche che poi si possono e devono fare. 

Da questo punto di vista ci provo anche io: 

DIFESA: abbiamo un Nunziante top, mentre c’è da migliorare qualcosa in termini di solidità. Non me ne vogliano i vari Tosca e Capellini, ma a noi servirebbe un altro Berra. Per intenderci uno alla Lucioni. Badate bene non sto dicendo che si dovrebbe andare a prendere lui, ci mancherebbe… ma magari per rendere il senso anche un Meccariello tirato a lucido potrebbe andare bene. Ma se non viene preso in considerazione da mister Auteri vuol dire che al momento il calciatore non dà garanzie rispetto alla sua condizione. Peccato d’estate essersi fatti scappare uno come Silvestri che sarebbe stato a mio modo di vedere il profilo ideale sia caratterialmente che tecnicamente. Insomma per non girarci intorno, la dietro, un “delinquente della pedata” andrebbe preso a gennaio. 

CENTROCAMPO: siamo in attesa di Pinato e di Nardi. Al momento la fisicità può garantirla solo il redivivo Viviani. Anche a centrocampo, potrebbe servire in alcune gare quello che purtroppo non riesce a dare Acampora in termini caratteriali. Uno per intenderci, simile al primo Schiattarella che abbiamo ammirato da queste parti. 

ATTACCO: ho delle perplessità in merito ad alcune posizioni. E’ indubbio che quando manca Perlingieri come punto di riferimento, lì davanti andiamo in difficoltà. E purtroppo in rosa non abbiamo un suo alter-ego che sarebbe comunque difficile da trovare sul mercato. Per quanto riguarda Manconi secondo me non può giocare da prima punta, mentre invece Starita lo vedrei in quella posizione o comunque di fianco ad un altro attaccante. 

Lanini visto ultimamente da l'impressione di essere un corpo estraneo che non riesce più ad incastrarsi negli schemi della squadra. E questo è un peccato perché conosciamo tutti e anche bene il valore del calciatore. Forse è troppo poco il minutaggio che Auteri gli riserva, forse la posizione. Insomma un mix di cose che gli hanno fatto perdere quelle certezze che lo rendeva un giocatore quasi instostituibile. A questo punto dovranno essere fatti dei ragionamenti approfonditi perché credo che almeno uno dei 2 tra Lanini e Starita, potrebbe eventualmente essere sostituito con un altro elemento più funzionale al progetto che si è venuto a creare. Naturalmente stando attenti a non rinforzare qualche diretta concorrente. Spero ovviamente che nelle prossime 2 partite sia Lanini che Starita possano azzerare queste riflessioni e dimostrarre l'importanza che ancora oggi possono rappresentare per questo Benevento.

AUTERI: la formazione che ha presentato contro il Cerignola a mio modo di vedere ma anche di altri con cui mi sono confrontato ad inizio gara, era sembrata la migliore da opporre ai pugliesi. La critica che possiamo muovere al mister, con il senno di poi, è forse quella di aver atteso troppo tempo per effettuare quei cambi che avrebbero potuto cambiare (forse) l’inerzia della gara. Facile ovviamente parlare dopo e a bocce ferme, ma è indubbio che, come ha sottolineato anche lui, bisogna cercare di chiudere al meglio questo girone di andata per poi tirare la linea e fare un punto della situazione che ci permetta di affrontare al meglio il girone di ritorno che solitamente è una sorta di “altro campionato”.

Rimango molto fiducioso, ma per come si è messa e’ evidente che adesso bisogna fare il possibile e forse anche di più per arrivare a tagliare quel traguardo inaspettato che settimana dopo settimana questa squadra si sta meritando. Bisogna cercare di non dilapidare un vantaggio accumulato e di difenderlo con le unghie e con i denti fino alla fine. Bisogna scappare in fretta da questa palude della serie C per guardare al futuro diversamente e approdare in quella serie dove anche i nostri giovani potrebbero mettersi ancora meglio in evidenza. Per raggiungere l’obiettivo serve senza dubbio qualcosina. Bisogna intervenire chirurgicamente, ma penso che Vigorito, Carli e Auteri sappiano meglio di noi, dove mettere le mani.

Per questo motivo, con l’ansia e le emozioni del tifoso non ci rimane altro che continuare a seguire con grande pathos e coinvolgimento questa stagione, che speriamo alla fine possa dare il premio al migliore, che fino ad ora indubbiamente, stiamo dimostrando di essere ancora noi. 

Forza Benevento

Sezione: In primo piano / Data: Mer 04 dicembre 2024 alle 16:47
Autore: Cosimo Calicchio
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