Il Benevento “giovane” di Gaetano Auteri si prende anche il San Nicola. Una gara quella con il Team Altamura in cui abbiamo visto un Benevento diametralmente opposto a quello che aveva sciorinato grande calcio sette giorni prima in casa contro il Potenza. Auteri al termine della gara dirà che i lucani a differenza dell’Altamura erano venuti al Ciro Vigorito “accettando il confronto”. In gergo la spiegazione sta nel fatto che il Potenza aveva provato a giocarsela a viso aperto mentre i pugliesi assetati di punti e ancora con lo zero nella casella delle vittorie e dei pareggi, hanno scelto di impostare una gara più guardinga provando a portare a casa almeno un punticino. Il tipo di atteggiamento degli ultimi 2 avversari che abbiamo incontrato ci permette però di fare una valutazione sulla nostra. Sembra evidente infatti che il Benevento di oggi qualitativamente è una tra le migliori squadre del girone e forse di tutta la C. Del resto lo confermano anche i numeri: i giovanotti terribili di Don Tano (età media 23 anni)  sono la squadra con il maggior possesso palla di tutti e 3 i gironi, e sono tra i migliori attacco.

Questo significa che quando un avversario “accetta il confronto” si prende il rischio di prendere un'imbarcata come successo con il Potenza essendo di fatto e qualitativamente meno dotate. Nel caso in cui l’avversario decide di mettere il pullman davanti alla porta come successo ieri sera, ti può andare bene ma anche male come capitato al San Nicola all’Altamura. Il Benevento infatti era stato ingarbugliato fino all’88’ e non aveva trovato grosse occasioni per pungere. L’unica occasione più grande, una traversa di Lamesta, era arrivata su calcio piazzato. 

Come però ha ricordato anche Auteri queste sono partite che se riesci a sbloccarle prima poi diventa tutto più facile. Noi aggiungiamo che queste sono le partite che poi diventano fondamentali al termine di un campionato per provare a raggiungere grandi risultati. Insomma per riassumere ai minimi termini: di solito in questa maniera si vincono i campionati, vincendo partite “sporche” e difficili come quella del San Nicola.

Peccato per la concomitante vittoria del Cerignola passato in svantaggio in casa contro il Giugliano ma che alla fine è riuscito a ribaltare la situazione e a vincere la terza gara consecutiva che l’ha proiettata in vetta alla classifica, altrimenti i giallorossi sarebbero stati in testa da soli. 

3 vittorie e una sola sconfitta immeritata a Catania, questo il ruolino di marca fino ad ora. Il campionato è lungo e siamo solo alla quarta giornata. Tanta acqua deve scorrere ancora sotto i ponti, su questo non ci sono dubbi e siamo d’accordo con il tecnico di Floridia, ma è indubbio che il Benevento di quest’anno ci piace tanto. Vedere in campo tutti insieme ragazzi come Nunziante, Viscardi, Talia, Prisco e Perlingieri riempie il cuore di orgoglio e soddisfazione e apre la mente a certi tipi di considerazioni; infatti se ci dovesse capitare di ritornare li dove tutti sognamo, grazie ai “nostri ragazzi” la soddisfazione sarebbe doppia, e forse in quel caso possiamo dire sembra ombra di smentite, il “sogno di Ciro” si sarebbe davvero realizzato. 

Forza Benevento

Sezione: L'EDITORIALE TB di C.Calicchio / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 17:36
Autore: Cosimo Calicchio
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