Nunziante 7: nelle 2 volte che viene chiamato in causa risponde da campione, in particolare nella ripresa sullo svarione di Berra che mette Paglioni in condizione di poter calciare a botta sicura. Per il resto riesce a dare sicurezza anche nelle uscite. Sembra un veterano, invece ha solo 17 anni. Scoperta!
Prisco 8: il migliore in campo, corre tantissimo, porta legna, cuce, smista e inventa. Sfiora il gol con una bordata dal limite che solo una grande risposta dell'estremo rossoblu gli nega l’euro gol. Finisce stoicamente con i crampi, ma continua fino all’ultimo dei 6 minuti di recupero a dare il suo contributo. La più bella sorpresa di questo campionato.
Manconi 7: non è appariscente, ma la sensazione è che lui e Perlingieri sono fondamentali là davanti. In particolare dopo il vantaggio, combatte, inventa e rallenta quando serve. Importante.
Tosca 7: nella giornata no di Berra diventa il baluardo che tiene in piedi la difesa. Con le buone o con le cattive dalle sue parti non si passa. Roccia.
Simonetti 6: prova evanescente. Da la sensazione di non essere al top della condizione. Opaco
(56' Viviani) 7: dopo un inizio non proprio brillante in cui sembra che la palla gli pesi tra i piedi, riesce a trovare il gol importantissimo del vantaggio e che alla fine deciderà il derby. Il gol è una iniezione di coraggio e positività che lo portano a terminare la gara in crescendo. Rilanciato
Berra 5,5: 2 gravi errori, uno nel primo tempo e l’altro nella ripresa che fortunatamente i suoi compagni riescono a tamponare e metterci una pezza. Auteri al termine della gara lo giustifica ricordando a tutti che aveva avuto problemi anche prima della gara. Adesso si spiega tutto. Irriconoscibile.
(68' Capellini) 7: entra con grande motivazione e sicurezza. Una mezz’ora di grande sostanza che garantisce solidità al reparto.  Pronto all'uso.
Viscardi 6: partita sufficiente. Meglio in copertura che in spinta. Sufficienza piena.
(46' Ferrara)6: cerca di spingere un po’ di più di Viscardi, ma gli riesce poche volte. Può dare e fare molto meglio e di più. Si può dare di più.
Oukhadda 7: Difende e attacca. Infonde grinta e tanta carica ai compagni e al pubblico. Insieme a Lamesta il Benevento su quella fascia destra risulta spesso e volentieri devastante. Gladiatore.
Perlingieri 6,5: giocatore importantissimo nell’equilibrio di questa squadra. Mezzo punto in meno perché deve essere più cinico e tirare di più e prima in porta. Boa preziosa.
(56' Lanini)6: una ripresa così e così, segna il gol del raddoppio che gli viene annullato per fuorigioco. Ci prova un altro paio di volte ma non trova la rete. A differenza dí Perlingieri difende meno. Spuntato.
Talia 7: sempre tra i migliori. A centrocampo il suo moto perpetuo riesce a creare tanto filtro per la squadra. Riesce a dare continuità alle 2 fasi, in difesa e in attacco. Insieme a Prisco forma in coppia meravigliosa a centrocampo. Moto perpetuo.
(46' Acampora)6: al piccolo trotto, senza sbavature porta avanti un compitino. Ancora non si rivede il calciatore che prima dell’infortunio spesso aveva preso per mano la squadra. Piccolo trotto.
Lamesta 8: insieme a Prisco si divide la palma del migliore in campo. Sulla destra e’ devastante e con Oukhadda forma una coppia meravigliosa. Suo il cross per la testa di Viviani che fa gol. Anche lui ci va vicino ma non fortunato. Spesso prova a saltare l’uomo e ci riesce. Ogni volta che un pallone passa delle sue parti ci si aspetta sempre qualcosa di pericoloso. Il miglior acquisto di questa stagione. Incontenibile.


A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Starita, Agazzi, Borello, Carfora.


All.  Gaetano Auteri 7: la vince con i cambi. Il suo Benevento anche oggi dimostra di possedere una rosa lunga e che può garantire gioco e punti in qualsiasi situazione. La squadra dimostra oltre che grande tecnica anche di poter vincere le cosidette partite sporche. E questa è una grane cosa.

Sezione: Le Pagelle / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 17:01
Autore: Redazione TuttoBenevento
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