Poi ci chiediamo perché, negli ultimi quattro anni, il Benevento è colato a picco. L’ultima ondata dell’inchiesta legata al calcio scommesse – l’operazione “Benevento Bis” – ha squarciato definitivamente il velo su un periodo buio della storia recente giallorossa, coinvolgendo ben 13 ex tesserati del club.

Parliamo di calciatori che hanno vestito la nostra maglia in questi anni difficili: Enrico Brignola, Gaetano Letizia, Massimo Coda, Cristian Pastina, Francesco Forte, Alessandro Vogliacco, Marco Sau, Giuseppe Di Serio, Emanuele Agnello, Dejan Vokic e Francesco Perlingieri, ma anche di figure dello staff come il magazziniere Ernesto Addazio e, in precedenza, il social media manager Stefano Ferrara.

Persone che hanno percepito regolarmente stipendi pagati con puntualità dal Presidente Vigorito, ma che – secondo quanto emerge dalle indagini – avrebbero pensato più alle scommesse che al campo. Un contesto inquietante, che mina alla base la fiducia della tifoseria e offende chi ogni domenica soffre e gioisce per questi colori.

I nodi stanno venendo al pettine. Le due retrocessioni, il disastroso girone di ritorno di quest’anno, le decisioni societarie spesso incomprensibili: tutto sembra trovare un'amara spiegazione, anche se indiretta. È evidente che qualcosa di profondamente sbagliato si è annidato dentro la società, dentro lo spogliatoio, dentro la gestione quotidiana del nostro Benevento.

In questa situazione, è evidente, il Presidente Vigorito è da considerarsi parte lesa, come lo sono i tifosi e l’intera città. Ma ora non bastano più gli aforismi, le frasi fatte o le promesse vaghe. Serve un gesto concreto, una presa di posizione forte, un discorso al cuore della piazza: che idea ha il presidente per il futuro del Benevento?

È il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità, senza nascondersi. E che si dia finalmente una direzione chiara, fatta di idee, di persone affidabili e di programmazione seria.

Per ripartire, servirà sotterrare l’ascia di guerra tra tutte le componenti e mettere davvero in pratica quel tanto sbandierato “insieme”, stavolta con i fatti. La speranza è che si scelga di ricostruire coinvolgendo figure di provata fede giallorossa, persone che hanno già dimostrato sul campo – e fuori – di amare questa maglia e questa città.

Questo campionato deve finire al più presto. E da lì, finalmente, ripartire. Ma stavolta sul serio.

Sezione: In primo piano / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 16:21
Autore: Redazione TuttoBenevento
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