La passione e l’amore per i colori giallorossi sono cose che vanno al di là dell’aspetto calcistico.  Il sentimento che accomuna squadra e tifo si è dato appuntamento ieri, in una cena tenutasi a Milano con i tifosi sanniti presenti al nord, alla quale ha partecipato anche una delegazione del gruppo “Stregoni del nord”. Oltre al presidente Vigorito erano presenti il ds Pasquale Foggia, l’allenatore Fabio Caserta e il capitano Gaetano Letizia. Il presidente del Benevento ha ribadito che gli obiettivi della squadra sono quelli di un campionato competitivo. “A loro (riferendosi ai tifosi del nord) non dirò mai di no, anche dopo una settimana di lavoro o una sconfitta.  Partecipare a questa festa mi sembrava doveroso. L’affetto della gente è l’unico motivo per il quale faccio calcio a Benevento. Cerco di fare il possibile per regalare un sorriso a queste persone, così come loro fanno con me. Gli amici veri si ritrovano non quando si vince, ma quando si sta perdendo”. Sono alcune dichiarazioni che il presidente ha fatto nel corso di un suo intervento a Ottogol. Parole che nascono dal cuore.

Vigorito e i tifosi: un connubio fatto di amore e sincerità, che dura da 16 anni, così come ci ha confermato Vittorio Terella, organizzatore dell'evento ed ex presidente del gruppo Stregoni del nord: “E’ stata una bella serata. Ritrovarsi tra amici è sempre molto bello. CI siamo dovuti attenere alla capienza consentita. Sono venuti tifosi dal Piemonte, Bologna, Parma, Genova, Brescia. E’ stato un momento molto bello per tante persone che non hanno la possibilità di poter seguire la squadra  tutti i giorni. Tra gli invitati, naturalmente, vi era anche una delegazione del gruppo degli Stregoni del nord. Il presidente ci ha sempre onorato attraverso la sua presenza. Anche ieri ha ribadito il suo grande affetto nell’incontrarci. Vigorito conosce benissimo i sacrifici che i tifosi fanno per seguire la squadra - nonchè - la nostra sofferenza per non poter seguire tutti i giorni i nostri  beniamini. La stagione calcistica è fatta di tanti momenti. Noi tifosi siamo abituati a pensare gara dopo gara. Ci sono state situazioni legate agli infortuni e al Covid che sicuramente hanno influito. Tornando alla cena, mi piace sottolineare un bel momento che ha caratterizzato la serata:  a un certo punto, la moglie di un tifoso, nativa di Genova, ha regalato al presidente Vigorito un cuore con la lettera A, che poi hanno toccato tutti i presenti dello staff societario. Un gesto di buon auspicio. Quella di ieri è stata una festa tra squadra e tifosi. Il nostro motto  - ha concluso VIttorio - è tifare  ed aiutare i nostri beniamini nei momenti del bisogno. Siamo onorati di avere un presidente come Oreste Vigorito”.

Sezione: News H24 / Data: Mar 22 marzo 2022 alle 20:11
Autore: Claudio Donato
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